giovedì 28 maggio 2015

Ne mancano solo tre! (dei giorni)

28/05/2015


Mamma mia!!!  Quante cose ci sono da fare prima della partenza! E quante cose si accavallano all'ultimo momento!!! Poi dicono che uno va in ferie stressato! Per fortuna che sono in pensione.
Volevo parlare un po del motore ma dividerò il post in due parti: motore e ansia.
Sempre lo scorso anno e sempre per non arrivare all'ultimo con lavori da fare ho deciso di dare una controllata al motore che aveva fatto il suo egregio lavoro penso per quasi 30 anni. Certo che noi velisti il motore non solo lo odiamo ma cerchiamo di usarlo il meno possibile. Belle parole. Il detto dice che per un velista o c'è poco vento o ce n'è troppo e generalmente viene sempre dalla direzione sbagliata per cui si usa il motore. Io mi domando come facevano i vecchi pescatori quando uscivano a vela per andare a pescare. Adesso capisco perchè le vecchie barche avevano sempre il nome di santi. Solo nel dopoguerra a poco a poco le marinerie dotarono le barche di motori, prima sempre a vela. Sta di fatto che un controllo sugli iniettori era doveroso. Dopo l'esperienza con l'officina autorizzata Bukh di Bianchi di Ravenna, col quale siamo tuttora in causa e di cui vi parlerò in un altro post, ho preferito appoggiarmi ad un valido meccanico di trattori campagnolo che per tutta la vita ha maneggiato solo motori diesel. Mauro è arrivato dalla campagna con la sua bella tuta tutta unta di olio, ha cominciato ad armeggiare, non senza qualche difficoltà (dovete sapere che per i costruttori di barche a vela il motore è un optional e riescono ad incastrarlo nei posti più strani e reconditi così raggiungerlo molte volte è un'impresa) e ha smontato gli iniettori. Li ha ordinari in sede della Bukh a Varese e me li ha rimontati. Visto che le disgrazie non vengono da sole ha cominciato a perdere anche la pompa di iniezione che è stata smontata. A questo punto mi sono affidato al mio amico Mariano di Bologna che mi ha portato da un sig. Bignardi che ha una piccola officina in centro a Bologna, ha quasi 90 anni, mi ha sistemato in modo perfetto la pompa che il meccanico ha prontamente montato. Ho saputo poi che Bignardi il pompista aggiusta tutte le pompe anche quelle dei mezzi militari della prima guerra mondiale ed è ricercatissimo nel settore. Se non ha i ricambi li fabbrica lui. Non trova nessuno che lo sostituisca o voglia imparare: la sua attività morirà con lui. Peccato.
Comunque adesso è tutto a posto e posso partire tranquillo. Volevo informarvi che pur essendo noi italiani un popolo di poeti e navigatori, di questi secondi siamo stati sempre in pochi. Un signore chiamato Straulino di Lussinpiccolo vinse una medaglia d'oro alle olimpiadi di  Helsinki e una d'argento a Melbourne e divenne fra le altre cose comandante della Amerigo Vespucci. Fu l'unico in tempi moderni ad aver attraccato ai docks di Londra a vela con la Vespucci ed essersi meritato non solo gli applausi ma anche la stima degli inglesi.Nato per essere marinaio, disse: «Sulla mia isola sono venuto al mondo e cresciuto. Là ho capito il mare e il mare mi ha accolto tra i suoi abitanti. Là ho conosciuto il vento e l'ho fatto diventare mio amico».
-3 giorni

Spero di riuscire a fare tutto! Sabato porto le ultime cose...
Lunedì penso di partire: c'è una bella finestra di tempo che non voglio perdere.


Alla prossima

2 commenti:

  1. Ciao Giorgio, ho scoperto il tuo blog, e sarò tra i tuoi lettori. In bocca al lupo per il blog e buon vento !

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  2. Ciao Giorgio ci mancherai. ...ma al tuo ritorno siamo qui. Buon viaggio

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