sabato 25 febbraio 2017

Cala Volpe

25/2/17

Cala Volpe

Ciao a tutti (speriamo che qualcuno legga!) Oggi volevo raccontarvi cosa mi è successo a Cala Volpe a luglio dello scorso anno. Un carissimo amico, Gianpaolo, mi viene a trovare ad Olbia per alcuni giorni. Lui è quasi di famiglia ed essendo appassionato di barca andiamo a fare qualche giretto. Uno di questi a Cala Volpe dove, verso le 11/ 11,30, ormeggiamo a 41 04 48 N e 9 32 06 E.
Non voglio fare il pignolo, il perchè di questi numeri lo capirete poi.

Appena calata l'ancora veniamo avvicinati da un gommone con un ragazzo che ci fa notare che quella è una zona in concessione ove non si può ormeggiare. "Dove posso? " chiedo io. "Una ventina di metri più indietro..." mi dice, solo che in quella posizione c'era un gruppo di scogli. Nonostante tutto alo l'ancora, mi sposto di una cinquantina di metri più a sud su un fondale di 5 metri e...arriva lo stesso gommone rifacendo lo stesso discorso in più minacciando di chiamare la motovedetta della capitaneria di Golfo Aranci con conseguente verbale se non fossimo andati via. A quel punto abbiamo cercato di transare chiedendo 1/2 ora per poter mangiare poi ce ne saremo andati.
Allo scadere del 30° minuto si presentano due gommoni che cominciano, a girare a tutta velocità intorno alla barca creando onde ed un forte ballamento con conseguente rovesciamento di bottiglie e bicchieri. Ho preso la telecamera e li ho filmati dal finestrino all'interno della barca. Appena sono uscito con la telecamera hanno immediatamente smesso dicendo:" ..te l'avevamo detto che dovevi andare via!.." A quel punto ho preso la radio e ho chiamato la capitaneria chiedendo se la mia posizione era lecita o meno dando le coordinate. CP di Golfo Aranci non ha saputo darmi indicazioni quindi per non inasprire ulteriormente la situazione abbiamo deciso di lasciare perdere e, mentre alavamo l'ancora, ci è stato consegnato da un gommone un foglio in inglese che doveva essere la traduzione di un'ordinanza della capitaneria con segnati i punti della concessione.
Per un po' questa cosa mi ha dato da pensare, non sono abituato a essere preso in giro, tutta la notte ci ho pensato e alla mattina sono andato in Capitaneria per spiegazioni. Sono stato accolto dal vicecomandante, maresciallo....., al quale ho esposto la situazione facendo vedere i filmati e prospettando una denuncia. A questo punto dopo aver ascoltato il mio esposto, trovata l'ordinanza (che non era quella consegnatami ma una più recente con restrizioni di zona) e verificato che la mia posizione era ben al di fuori della zona riservata, avendo avuto assicurazione che la capitaneria sarebbe intervenuta presso la società aggiudicataria della concessione, ho rinunciato alla denuncia ritenendomi soddisfatto della soluzione prospettata.
Morale: andare per mare se ne trovano di tutte le specie, tutti credono di fare i loro comodi tanto quasi mai si effettuano controlli però se qualcuno comincia a smuovere il fondo...per paura che venga a galla quello che non deve venire si risolvono molte questioni. Certo cosa vuoi pretendere sul mare da gente che fino a poco tempo fa aveva fatto il pastore?

mercoledì 1 febbraio 2017

Rieccoci qua

1/2/2017

Rieccoci qua! Quanto tempo è passato dall'ultima volta che ci siamo sentiti! Quante cose sono successe da allora! "..ma...perchè hai smesso di raccontare?.."
Non lo so: forse per un po' di indolenza, forse per un po' di impegni forse...l'importante è che ora siamo qui a leggerci. 
Vorrei iniziare questa mia nuova fase parlando della Sardegna e della sua situazione (e della mia). Lo scorso anno ho sperimentato per la prima volta la navigazione a corto raggio sulla parte nord est di fronte ad Olbia dove il Carpe diem normalmente dimora. Non so perchè ma ogni volta che uscivo c'era un po' di titubanza, di insicurezza, forse la scarsa o nulla conoscenza dei luoghi mi intimoriva un po' anche dopo le tremila miglia dello scorso anno. Non è il navigare, quello va da solo, ma l'entrare in baie costellate di scogli e mai abbordate mi tenevano sempre sul chi vive, ma a poco a poco sono riuscito ad abituarmi all'ambiente e di volta in volta ho allargato il mio centro d'azione.
Uno dei posti preferiti da mia moglie è l'ormeggio davanti a golfo Aranci, tranquillo con il tender si può scendere a terra per una passeggiata, una birra o un gelato. Completamente aperto a sud est ma molto protetto da nord.
Anche l'ormeggio di Tavolara (isolotto di fronte ad Olbia al riparo dello spalmatore di terra (si chiama così una lingua di terra che si allunga a sud ovest di Tavolara ove vi sono due costruzioni una è un ristorante) posticino comunque abbastanza frequentato. Il posto è sempre protetto da nord ma aperto abbastanza da sud. 
Nord è il vento prevalente d'estate e maestrale e tramontana la fanno da padroni. Ho imparato anche che in inverno vi possono essere forti, fortissime sciroccate che fanno incanalare il vento nel golfo e possono creare danni; ne parleremo. 
Abituato come ero in Croazia dove trovavo sempre baie con relativamente poche barche, qui il luglio ed agosto c'è veramente il mondo! le baie più belle sono prese d'assalto al mattino (motoscafi, vele, navi, mancano solo i pedalò!) e fino a sera vi è un casino di rumori, bambini che urlano, gente che viene, gente che va, charter,  i più non sanno ormeggiare, ...impossibile rimanere se non ti adegui a questo. Noi che siamo sempre attenti a non disturbare, a non andare a sbattere, non riusciamo a stare in posti con densità di 2,5 barche a metro quadro  e il più delle volte abbandoniamo per andare da un'altra parte. Lo so che ci sono anche gli altri ma non mi va di fare la parte della mosca sulla...
Un'altra cosa che ho imparato è che anche quando sei tranquillamente ormeggiato in una bella baietta con poche barche la tua barca rolla in continuazione. Prima ho pensato all'andare e vieni degli altri...no. Poi alle correnti...no. Alle onde del mare in entrata?..no. Ora vi spiego: le navi (30-40-50 e più metri escono normalmente da Portorotondo, Portocervo, ecc alle 9 al mattino, fanno 4 miglia e si ancorano in qualche baia vicina escono e passano a tutto gas per arrivare prima ed il movimento d'acqua che generano arrivano in baia anche dopo più di un quarto d'ora. Quasi tutto il giorno è così, si può avere un po' di pace solo alla sera perchè i Signori (S maiuscola) alle 17 partono in quanto in porto devono, dopo dovuta doccia, prepararsi per la immancabile passeggiata al centro per farsi vedere: che gusto ci sarebbe sennò?
Altro che vita di barca!
Alla prossima!